Il Giappone accetterà dei piccoli tour per turisti vaccinati da Stati Uniti, Australia, Thailandia e Singapore come viaggi di prova dalla fine di maggio con l’idea di poter accogliere più turisti su vasta scala prevista per giugno, ha affermato martedì il governo giapponese.
Il Giappone ha chiuso i suoi confini ai turisti stranieri sin dalla fase iniziale della pandemia di coronavirus nel 2020. Ma da marzo ha allentato le sue restrizioni, accettando uomini d’affari, stagisti e studenti, poiché la situazione COVID-19 è migliorata.
Durante la fase di prova, piccoli gruppi farebbero pacchetti turistici fissi limitati alle aree in cui i governi delel varie prefetture hanno consentito i viaggi test in modo che le attività possano essere totalmente gestite.
Solo i visitatori che hanno avuto tre dosi di csccino per il COVID-19 potranno partecipare, secondo il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo.
Il test consentirà al governo giapponese di valutare se è in grado di capire i movimenti dei turisti e imparare come rispondere se viene rilevato un caso COVID-19, in caso di una apertura completa delle frontiere.
Il ministero del turismo compilerà linee guida sulle misure di controllo delle infezioni per le agenzie di viaggio e le strutture ricettive.
Attualmente 10.000 persone al giorno possono entrare in Giappone, ma il governo sta valutando di raddoppiare il tetto a 20.000 a giugno.
“I viaggi internazionali sono estremamente importanti per le attività economiche e la rivitalizzazione regionale”, ha affermato il ministro del turismo Tetsuo Saito in una conferenza stampa.
Tra le restrizioni di viaggio dovute al COVID-19, il numero di visitatori stranieri in Giappone nel 2021 è sceso del 99,2% dall’anno pre-pandemia del 2019 a un minimo record di 245.900.
info KYODO NEWS