Durante il periodo Heian, i Fujiwara erano il clan più potente del Giappone. Nel 1105, Hiraizumi (平泉) fu scelta come sede del “ramo settentrionale” della famiglia Fujiwara.

La città è cresciuta costantemente in raffinatezza culturale e potere politico, tanto che è arrivata persino a competere con Kyoto, la capitale nazionale. Nel 1189, tuttavia, Hiraizumi fu rasa al suolo da Minamoto Yoritomo, l’uomo che sarebbe presto diventato il primo shogun giapponese.

Yoritomo era alla ricerca di suo fratello e rivale Yoshitsune, a cui veniva dato rifugio dal leader locale di Fujiwara. La città non ha mai recuperato la sua precedente importanza, ma presenta ancora alcune delle proprietà storiche e culturali più preziose della regione di Tohoku.

COSA HO VISITATO A HIRAIZUMI

L’attrazione più famosa di Hiraizumi, Chusonji (中 尊 寺, Chūsonji) fu fondata nell’850 come tempio della setta buddista Tendai. Il tempio divenne famoso quando il ramo settentrionale del clan Fujiwara trasferì la propria base a Hiraizumi. Al suo apice, il tempio era costituito da una grande rete di dozzine di edifici.

Con la caduta del Fujiwara alla fine del 12 ° secolo, Chusonji soffrì di una decadenza in modo tale che ora solo due edifici di quell’epoca sono rimasti intatti, tra questi è il più spettacolare, il Konjikido. Simile al famoso Kinkakuji (Padiglione d’oro) di Kyoto, il Konjikido è una antica tomba completamente ricoperta d’oro. Risale al 1124 e si trova all’interno di un altro edificio per protezione. È vietato fotografare o filmare all’interno del Konjikido, l’ingresso ha un prezzo di 800 yen che comprendono pure la zona museo l’intero complesso ha una serie di edifici interessanti oltre a quelli risalenti al periodo Fujiwara.

I rituali e i riti principali del tempio vengono eseguiti presso l’Hondo (sala principale), e c’è una Sala del tesoro che ospita alcuni manufatti impressionanti. C’è anche un bellissimo palcoscenico teatrale noh. Le attrazioni di Chusonji si trovano lungo una rete di sentieri che si estendono per circa un chilometro nella foresta.




Motsuji (毛 越 寺, Mōtsūji) era in passato un grande e importante tempio della setta Tendai, costituito da numerosi edifici. Come con Chusonji, la fortuna di Motsuji crebbe e diminuì con la fortuna della famiglia Fujiwara. Oggi, Motsuji è meglio conosciuto per il suo giardino, uno dei pochi giardini naturali puri rimasti in Giappone.

I giardini di terra pura erano uno stile di giardino popolare durante il periodo Heian, nel tentativo di ricreare il concetto buddista di terra pura o “paradiso buddista”. Come tutti i giardini di terra pura, il giardino di Motsuji è incentrato su un grande stagno. Il giardino si gode al meglio camminando lungo il sentiero che conduce a circa 500 metri attorno alla circonferenza dello stagno. Passeggiando per Motsuji, i visitatori incontreranno molti cartelli segnaletici che indicano i siti di ex edifici. Le basi di questi edifici sono state lasciate intatte, permettendo di immaginare la grandezza di Motsuji. Queste stesse basi hanno ispirato il celebre poeta haiku Basho a comporre una delle sue poesie più famose, in cui riflette sull’impermanenza della gloria.

Motsuji ha ancora un certo numero di edifici in piedi che interesseranno i visitatori. Tra questi ci sono l’Hondo, la sala principale del tempio; il Cultural Assets Repository, una casa del tesoro che espone i manufatti storici e culturali di Motsuji; e il Kaizando, un edificio che commemora il terzo capo della setta Tendai e i tre signori Fujiwara che governavano Hiraizumi.